Epitaffi Famosi: gli 80 più celebri e divertenti

Con questa raccolta vi proponiamo una rassegna di epitaffi famosi: le frasi per lapidi scelte da persone famose per salutare il mondo con ironia. Con il termine epitaffio, intendiamo infatti le iscrizioni collocate sulle tombe.

Nel corso degli anni, molti celebri personaggi del mondo della letteratura, della musica, della politica e dello spettacolo in generale, hanno scelto di utilizzare queste famose ultime parole per rimanere ancora più impressi nella memoria delle persone, per lasciare un segno distintivo. Un sorriso, l’ultimo tratto di una personalità unica nel suo genere. Ecco 80 epitaffi famosi.

Epitaffi Famosi

Qui giace uno il cui nome fu scritto nell’acqua. (John Keats, poeta)

Qui nunquam quievit, quiescit.

Chi non riposò mai, ora riposa. (Gian Giacomo Trivulzio, militare)

Amici non piangete, è soltanto sonno arretrato. (Walter Chiari, attore)

Guardando i portali dell’eternità ha insegnato che la fratellanza umana è ispirata dalla parola di Dio; per cui ogni pregiudizio di razza svanisce. (George Washington, presidente USA)

Un grande scrittore francese ha voluto riposare qui per ascoltare solo il mare e il vento. Passante, rispetta la sua ultima volontà.
(François-René de Chateaubriand, scrittore)

Sono pronto a incontrare il mio Creatore. Se il mio Creatore è pronto alla grande prova d’incontrare è un’altra questione. (Winston Churchill, politico)

Non c’è vita senza la morte. (Frank Nitti, gangster)

Un sepolcro basta a colui a cui non bastava il mondo. (Alessandro Magno, militare)

Qui giace Johnny Yeast. Scusate se non mi alzo. (John Yeast, sconosciuto)

Distaccato ma non indifferente. (Man Ray, fotografo)

Qui giace qualcuno che fu devoto all’arte e all’onore.
In vita non era gran cosa e ora è assolutamente niente.
(Ignaz Franz Castelli, drammaturgo e poeta austriaco)

Lo abbiamo amato molto. Ma Dio lo amava di più. (Eazy-E, cantante)

Mai nato, mai morto. Ha solo visitato il pianeta terra tra l’11 dicembre 1931 e il 19 gennaio 1990. (Osho, mistico)

Sono figlio della libertà, e a lei devo tutto ciò che sono. (Camillo Benso Conte di Cavour, politico)

Ce ne ricorderemo, di questo pianeta. (Leonardo Sciascia, scrittore)

Correrai ancora più veloce per le vie del Cielo. (Tazio Nuvolari, pilota automobilistico)

Misuravo i cieli, ora misuro le ombre della Terra. Sebbene la mia mente fosse legata al cielo, l’ombra del mio corpo giace qui. (Giovanni Keplero, astronomo)

Non uscirò mai vivo da questo mondo. (Hank Williams, cantante)

Due strade si biforcavano in un bosco ed io
ho preso la meno frequentata.
Questo ha fatto la differenza.
(Neil Bogart, produttore discografico)

Qui giace un vinto che non si è arreso. (Saul Bellow, scrittore)

Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior. (Fabrizio de André, cantautore)

Ve lo avevo detto che ero malato. (Spike Milligan, comico)

Sapevo che se avessi aspettato abbastanza a lungo qualcosa di simile sarebbe successo. (George Bernard Shaw, scrittore)

Sono morto tante volte, ma così mai.
(Sulla tomba di un attore etrusco)

Tutto sommato, preferirei essere a Philadelphia. (W.C. Fields, attore)

Sor Marchese, è l’ora. (Alberto Sordi, attore)

Un quarto d’ora prima di morire, era ancora in vita. (Jacques de La Palice, militare)

Caro amico per amor di Gesù, rinuncia a scavare la polvere che qui è racchiusa. Benedetto colui che risparmia queste pietre e maledetto chi muoverà le mie ossa. (William Shakespeare, scrittore)

Ora, immortalità, tu m’appartieni! (Heinrich von Kleist, drammaturgo)

C’è un’ape che se posa su un bottone di rosa: lo succhia e se ne va. Tutto sommato, la felicità è una piccola cosa. (Trilussa, scrittore)

Lasciatemi dormire. Sono fatto per questo. (Francis Blanche, umorista)

Giustizia e libertà. Per questo morirono. Per questo vivono. (Carlo e Nello Rosselli, politici)

Il meglio deve ancora arrivare. (Frank Sinatra, cantante)

Libertà, umanità, giustizia, uguaglianza. (Susan Brownell Anthony, attivista)

Assassinato da un traditore e un vigliacco il cui nome non è degno di apparire qui. (Jasse James, criminale)

Finalmente solo! (Pierre Fernandez Armand, artista)

Eripuit coelo fulmen, mox sceptra tyrannis.

Strappò il fulmine al cielo e lo scettro ai tiranni. (Benjamin Franklin, politico)

Giace qui da qualche parte. (Werner Heisenberg, fisico)

Si prega l’angelo trombettiere di suonare forte: il defunto è duro di orecchie. (Georges Bernanos, scrittore)

Lavoratori di tutto il mondo, unitevi. I filosofi hanno solo interpretato il mondo in vari modi, il punto è cambiarlo. (Karl Marx, filosofo)

Non sarò mai un vecchio rimbambito. (Jean-Marc Reiser, disegnatore)

Andate via. Sto dormendo. (Joan Hackett, attrice)

Non provarci [un invito a non provare, ma a fare]. (Charles Bukowski, scrittore)

Ho smesso di fumare. Manco da qui taccio! (Gianfranco Funari, presentatore)

Di nuovo insieme. (George Burns & Gracie Allen, attori)

Ha combattuto gli atei e i fanatici. Ha ispirato la tolleranza, ha sostenuto i diritti dell’uomo contro la schiavitù del feudalesimo. Poeta, storico, filosofo, ha ingrandito lo spirito umano, insegnadogli a essere libero. (Voltaire, filosofo)

L’amore ci farà a Pezzi [dal titolo della sua canzone: Love will tear us apart] (Ian Curtis, cantante)

Pensa, adesso sono vivo per sempre. (Edward Bach, medico)

D’altronde sono sempre gli altri che muoiono. (Marcel Duchamp, artista)

Così continuiamo a remare, barche contro corrente, risospinti senza posa nel passato. (Francis Scott Fitzgerald, scrittore)

Hic depositum est Quod mortale fuit Isaaci Newtoni

Qui è deposto ciò che era mortale di Isaac Newton. (Isaac Newton, fisico)

Il cielo stellato sopra di me. La legge morale dentro di me. (Immanuel Kant, filosofo)

Finalmente libero, finalmente libero, grazie a Dio onnipotente sono finalmente libero. [un passaggio del celebre discorso “I have a dream”] (Martin Luther King)

Sarò anche morto, ma il rock & roll vive ancora. (John Belushi, attore)

Domani è la cosa più importante nella vita, arriva a mezzanotte molto pulito. È perfetto quando arriva e si mette nelle nostre mani. Spera di aver imparato qualcosa da ieri. (John Wayne, attore)

174517 [Il numero identificativo tatuato sul braccio durante la prigionia ad Auschwitz]. (Primo Levi, scrittore)

Ok… adesso devo andare. (Dee Dee Ramone, musicista)

Cavolo, era qui appena un minuto fa. (George Carlin, attore)

Si prega di non calpestare l’erba. (Peter Ustinov, attore)

Ha percorso la strada più dura. (Bette Davis, attrice)

Ebbi una lista d’innamorato col mondo. (Robert Frost, poeta)

Qui giace Antoine, conte di Rivarol. La pigrizia ce lo aveva rapito ancor prima della morte. (Antoine Rivarol, scrittore)

Vocatus atque non vocatus Deus aderit

Invocato o no, Dio sarà presente. (Carl Jung, filosofo)

Richiamata. (Emily Dickinson, poetessa)

Qui giace Raffaello: da lui la natura temette di esser vinta, ora che egli è morto teme di morire. (Raffaello Sanzio, pittore)

Pietà, mio Gesù. (Al Capone, mafioso)

Allegria! (Mike Bongiorno, presentatore)

Il Re del Pop. (Michael Jackson, cantante)

Tolto da questo mondo troppo al dente. (Aldo Fabrizi, attore)

Scusate la polvere. (Dorothy Parker, scrittrice)

Il più grande onore che la Storia può conferire è il titolo di pacificatore. (Richard Nixon, presidente USA)

Edamus, bibamus, gaudeaumus. Post mortem nulla voluptas

Mangiamo, beviamo, godiamo. Dopo la morte non vi è più piacere alcuno. (Assurbanipal, ra Assiro)

Tutta la mia libertà equivale alla mia vita. (Bettino Craxi, politico)

Ho finito di instupidire. (Paul Erdos, matematico)

Qui giace Pierre-Jean Vaillard. Componeva dei versi, i vermi ora lo decompongono. (Pierre-Jean Vaillard, cantante)

Hic Cinera Ubique Nomen

Qui son le ceneri dappertutto è il nome. (Napoleone Bonaparte, imperatore)

E che non abbiano paura. (Jorge Luis Borges, scrittore)

Un sepolcro basta a colui a cui non bastava il mondo.
(Alessandro Magno, condottiero)

Non fu mai impallato [nel gergo televisivo significa “oscurare”]. (Vittorio Gassman, attore)

Ero ciò che non sono. (Fernando Pessoa, scrittore)