Frasi Cattive: le 70 più pungenti, acide, pesanti e divertenti

Se condividete anche voi quest’idea, ecco la raccolta di frasi cattive e offensive che fa al caso vostro. Frasi da dedicare a persone stupide, che non cambieranno mai, a chi ci delude continuamente: le dediche… non sono sempre per le persone a cui vogliamo più bene.

Certe volte sentiamo proprio il bisogno di toglierci il cosiddetto “sassolino dalla scarpa”, di sfogarci, di dire a certe persone ciò che pensiamo veramente di loro. Di fare qualche battuta pungente. Ecco 70 frasi cattive per chi se le merita.

Aforismi, Citazioni, Frecciatine e Frasi Cattive

Sei come una nuvola: se ti levi dalle palle, è una bella giornata.

Se trovi difficile ridere di te stesso, sarei felice di farlo per te. (Groucho Marx)

Ti devo proprio ringraziare. Appena ti ho visto mi è passato il singhiozzo!

Tu non sei scemo, sei solo diversamente intelligente.

Sei talmente basso che la testa ti puzza di piedi.

Io sono per la libertà di parola, ma tu dici stronzate!

Non ti sputo in faccia per rispetto della mia saliva.

Sei cosi brutto che quando sei nato tua madre ha mandato i bigliettini di scuse.

Ti darei cinque minuti di intelligenza per farti capire quanto sei idiota.

Potevi valerne la pena, ma hai preferito farla.

I tuoi denti sono come le stelle: gialli e molto distanti tra loro.

Tutti hanno diritto di dire sciocchezze, per cui lasciane qualcuna agli altri;

Sei simpatico come la forfora che ti porti in testa.

Se ti sto dando fastidio dimmelo, che continuo!

Lei è un cretino, si informi. (Totò)

Ho ancora molto da darti. Fuoco, per esempio.

L’ironia è sprecata quando si usa sugli stupidi. (Oscar Wilde)

Non te la darei neanche se ce l’avessi doppia.

Sei la risposta più stupida ad una domanda mai fatta.

Mai discutere con un idiota, ti trascina al suo livello e ti batte con l’esperienza. (Oscar Wilde – Attribuita)

Evita di farti le foto con il tuo cane che mi confondi.

Sei un fiore. Pisciato dai cani.

Tengo una tua foto sempre con me… così ho risolto i miei problemi di stitichezza.

Sei così brutto che se una ragazza ti chiede di uscire è perché ti sei chiuso in bagno.

Sai che differenza c’è tra te e uno specchio? Lo specchio riflette senza parlare e tu parli senza riflettere.

Sei sempre stato cretino, ma col tempo ti stai perfezionando!

Meriti l’Oscar come “Miglior cervello non protagonista”.

Mi lasci senza parole… la tua profonda bruttezza mi lascia proprio tramortito!

Complimenti! Non ho mai sentito così tante stronzate tutte in una volta.

Vorrei farti vedere quanto sei fesso alla moviola.

Non posso farti fesso perché già lo sei. (Totò)

Da due teglie a due taglie è un attimo.

Sei come il sole… non ti si può guardare!

C’è una persona che potrebbe trovare in te qualcosa di buono: un cannibale.

Non hai un bell’aspetto. Sei già andato a farti visitare dal veterinario?

La vita è breve… non posso sprecarla a sentire le tue stronzate.

Sei sporco sulla faccia… non lì, sull’altra chiappa!

Dai un senso alla mia vita… di vomito!

La natura non è sempre perfetta… ma con te ha davvero esagerato!

Non te la prendere se c’è chi ti considera mezzo scemo. Si vede che ti conosce solo a metà…

Io non ti ho insultato. Ti ho descritto!

Quando ti vedo mi manca il respiro… è allergia.

Sei talmente brutto che faresti ribrezzo al mostro di Lochness.

Provo qualcosa per te: lo schifo!

Il problema dell’umanità è che gli stupidi sono strasicuri, mentre gli intelligenti sono pieni di dubbi. (Bertrand Russell)

Ami la Natura? Anche dopo lo scherzo che ti ha fatto?

Sei un essere mitologico: mezzo uomo, mezzo scemo.

Porti così tanta sfortuna che un gatto nero quando ti vede tocca ferro.

A fanculo c’è posto per tutti.

Ti sei mai chiesta da dove vieni, o dove stai andando? Se vuoi posso dirti dove potresti andare…

Facciamo una magia: sparisci!

E se un giorno cadrai, io sarò lì a prenderti… per il culo.

Sei fortunato! Non hai bisogno di un asciugamano per la faccia e uno per il culo. Per te va bene lo stesso.

Non posso avere timore di un uomo che impiegò dieci anni a imparare l’alfabeto. (Regina Elisabetta d’Inghilterra)

Vorrei tanto darti un calcio nei denti, poi mi dico: ma perché devo migliorarti il look?

Sei talmente stupido che accenderesti la luce per vedere se è buio.

La tua coscienza è pulita solo perché non l’hai mai usata.

Il saggio sa di essere stupido, è lo stupido invece che crede di essere saggio. (William Shakespeare)

Mi piaci così tanto che ti applaudirei per ore… con la tua testa in mezzo e due mattoni in mano.

Se ti ho offeso con queste battute, ti chiedo scusa. Non pensavo sapessi leggere.

Questa notte ti ho sognato… sarà colpa dei peperoni che ho mangiato ieri sera.

Non dimentico mai una faccia, ma nel tuo caso sarei felice di fare un’eccezione. (Groucho Marx)

Sei come la minchia: sempre tra le palle

Te la tiri tanto, ma al massimo potresti tirare lo sciacquone.

Se starnazzi non riesco a capirti.

Sei utile come un pennarello scarico.

Mi presti la tua faccia? Che devo fare una figura di merda.

Non ti picchio solo perché mi farebbe schifo toccarti.

Sei così sfigato che se tu partecipassi a delle gare di sfiga, arriveresti secondo!

Il tuo cervello è come l’isola di Peter Pan. Non c’è!