Frasi di Einstein sull’Intelligenza e sulla Stupidità: le 30 più belle

sIn questa raccolta di aforismi scopriamo insieme le migliori citazioni e frasi di Einstein sull’intelligenza e sulla stupidità, messe a confronto.

Brillante, divertente, ironico, pungente, libero… Albert Einstein è stato uno dei più grandi scienziati della storia. Il suo lavoro non solo ha dato una svolta alla fisica moderna, ma ha avuto anche un grande impatto dal punto di vista filosofico. Questo perché Einstein era un grande pensatore, e ha rivolto il suo pensiero a vari ambiti della vita. Ecco 30 frasi di Einstein sull’intelligenza e sulla stupidità.

Citazioni e Frasi di Einstein sull’Intelligenza e sulla Stupidità

La crescita intellettuale deve cominciare alla nascita e cessare solo alla morte.

Se non riesci a spiegarlo a un bambino di sei anni, non lo hai capito neanche te.

Non sono coinvolto, ringrazio Iddio, e non sono più costretto a partecipare alle gare dei cervelloni. Le ho sempre considerate una specie di penosa schiavitù, non meno odiosa della passione per il danaro o per il potere.

Per formare un immacolato membro di un gregge di pecore si deve, soprattutto, essere una pecora.

Fate domande semplici. Quando anche le risposte che ascoltate sono semplici, ascolterete un buon discorso.

Se sapessimo (esattamente) quel che stiamo facendo, non si chiamerebbe ricerca.

La mente che riesce ad allargarsi non torna mai alla dimensione precedente.

I computer sono incredibilmente veloci, accurati e stupidi. Gli uomini sono incredibilmente lenti, inaccurati e intelligenti. L’insieme dei due costituisce una forza incalcolabile.

Ognuno è un genio. Ma se si giudica un pesce dalla sua abilità di arrampicarsi sugli alberi, passerà tutta la sua vita a credersi stupido.

Tutto è relativo. Prendi un ultracentenario che rompe uno specchio: sarà ben lieto di sapere che ha ancora sette anni di disgrazie.

Non ho alcun talento particolare. Sono solo appassionatamente curioso.

Una persona intelligente risolve un problema. Una persona saggia lo evita.

Mi fa orrore quando una bella intelligenza è abbinata a una personalità ripugnante.

Scopo di ogni attività dell’intelletto è ridurre il mistero a qualcosa di comprensibile.

Due cose sono infinite: l’universo e la stupidità umana, ma non sono sicuro dell’universo.

È meglio essere ottimisti ed avere torto piuttosto che pessimisti ed avere ragione.

Tutti sanno che una cosa è impossibile da realizzare, finché arriva uno sprovveduto che non lo sa e la inventa.

La mente è come un paracadute. Funziona solo se si apre.

La differenza tra un genio e uno stupido è che il genio ha dei limiti.

Ogni cosa che puoi immaginare, la natura l’ha già creata.

Il genio altro non è che la capacità di osservare la realtà da prospettive non ordinarie. Mentre una persona intelligente, quando riesce a trovare un ago in un pagliaio, si ferma soddisfatta, il genio continua a cercare per trovarne un secondo, un terzo ed eventualmente un quarto.

Noi vediamo, sentiamo, parliamo, ma non sappiamo quale energia ci fa vedere, sentire, parlare e pensare. E quel che è peggio, non ce ne importa nulla. Eppure noi siamo quell’energia. Questa è l’apoteosi dell’ignoranza umana.

Quando rifletto su di me e sui miei metodi intellettuali, mi sembra quasi che il dono della fantasia mi sia servito più della capacità di impadronirmi della conoscenza assoluta.

Mai memorizzare quello che puoi comodamente trovare in un libro.

L’essere umano è dotato di una intelligenza appena sufficiente nel comprendere il mondo reale. Se si potesse comunicare a ognuno questo senso di umiltà, tutta la sfera dei rapporti umani ne trarrebbe vantaggio.

La misura dell’intelligenza è data dalla capacità di cambiare quando è necessario.

Se vuoi che i tuoi figli siano intelligenti, leggi loro delle fiabe. Se vuoi che siano più intelligenti, leggi loro più fiabe.

Se una scrivania in disordine è segno di una mente disordinata, di cosa, allora, è segno una scrivania vuota?

La mente intuitiva è un regalo sacro e la mente razionale è un servitore fedele. Noi abbiamo creato una società che onora il servo e ha dimenticato il regalo.

La memoria è l’intelligenza degli idioti