Frasi di Shakespeare sulle Donne: le 35 più belle

Con questa raccolta di aforismi e Frasi di Shakespeare sulle Donne scopriamo insieme anche tanti spunti originali per festeggiare una ricorrenza importante come la Festa della Donna, insomma, delle piccole perle d’autore per celebrare la forza e la bellezza di tutte le donne. Frasi d’amore, ma anche ironiche, che possono portarci a riflettere.

Nelle opere di William Shakespeare, spesso le donne hanno un ruolo predominante. Lo scrittore ci ha regalato alcuni tra i più belli aforismi sulle donne, perfetti per delle dediche ad una nostra amica, fidanzata, mamma, o qualsiasi altra donna importante nella nostra vita. Ecco 35 frasi di Shakespeare sulle Donne.

Citazioni, Aforismi e Frasi di Shakespeare sulle Donne

Non si è ancor mai vista donna bella e stupida.

Chiudete l’uscio davanti allo spirito di una donna e questo prenderà il volo fuori dalla finestra.

La donna uscì dalla costola dell’uomo, non dai piedi per essere calpestata, non dalla testa per essere superiore ma dal lato, per essere uguale, sotto il braccio per essere protetta, accanto al cuore per essere amata.

Non sai che sono una donna? Quando penso, devo parlare!

Fragilità, il tuo nome è donna.

Dovessero disperarsi tutti quelli che han mogli fuorviate, un buon decimo dell’umanità si dovrebbe impiccare.

Agli occhi delle donne, solo la gioventù sa metter fiori.

Uno spirito deforme è meno orribile nel diavolo che in una donna.

Non si è mai vista bella donna che non facesse smorfie davanti a uno specchio.

La moglie del generale è il generale del generale.

Se i baci fossero l’unico piacere che il letto può dare, una donna vorrebbe sempre un’altra donna sposare.

Mia Giulietta, perché sei tanto bella ancora, cara? Debbo creder che palpita d’amore l’immateriale spettro della Morte?

In piedi, Signori, davanti ad una donna.

I clamori avvelenati di una donna gelosa sono più micidiali dei denti di un cane idrofobo.

Dagli occhi delle donne derivo la mia dottrina: essi brillano ancora del vero fuoco di Prometeo, sono i libri, le arti, le accademie, che mostrano, contengono e nutrono il mondo.

Le altre donne saziano i desideri che esse alimentano,
ma ella affama di sé laddove più si prodiga.

Quale autore al mondo potrà insegnarvi la bellezza come uno sguardo di donna?

Voi che della donna avete tutte le bellezze avete anche un cuore di donna, che ha sempre aspirato a fare spicco, alla ricchezza, all’autorità.

Una donna è un piatto per gli dei, se a condirla non è il diavolo.

Giulietta, la morte ha libato il miele del tuo respiro, ma nulla ha potuto sulla tua bellezza.

Il mondo intero è un palcoscenico, e gli uomini e le donne, tutti, non sono che attori: essi hanno le loro uscite e le loro entrate; e una stessa persona, nella sua vita, rappresenta diversi ruoli.

O cuor di tigre nella pelle d’una donna.

Come può rimetterci l’amore una donna che sa farsi valere?

È mai possibile che la modestia seduca i nostri sensi più che la leggerezza della donna?

È bella e quindi può esser corteggiata; è donna e quindi può essere conquistata.

L’inferno non è mai tanto scatenato quanto una donna offesa.

Gli uomini sono come aprile quando corteggiano, dicembre quando sono sposati; le donne sono maggio quando sono ragazze, ma il cielo cambia quando sono diventate delle mogli.

Dalle parole “Io odio” ella scacciò ogni odio e mi salvò la vita dicendomi “non te”.

Ora è nella notte il momento delle streghe, quando i cimiteri sbadigliano e l’inferno stesso alita il contagio su questo mondo.

Amore mio, mia sposa! La morte, che ha già succhiato il miele del tuo respiro, nulla ha potuto sulla tua bellezza.

Mi piace sentirla parlare, perché so che la sua voce, per me, è come musica; quando la vidi non mi sembrò una dea: la mia donna, quando cammina, non ha grazia. E nonostante ciò, il mio amore è cosi raro come se lei fosse stata elogiata da falsi paragoni.

Gli occhi della mia donna non sono come il sole; il corallo è molto più rosso delle sue labbra.

Per tutte le violenze consumate su di Lei, per tutte le umiliazioni che ha subìto, per il suo corpo che avete sfruttato, per la sua intelligenza che avete calpestato, per l’ignoranza in cui l’avete lasciata, per la libertà che le avete negato, per la bocca che le avete tappato, per le ali che le avete tagliato, per tutto questo: in piedi Signori, davanti a una Donna!

Beato vive quel cornuto il quale, conscio della sua sorte, non ama la donna che lo tradisce: ma oh!, come conta i minuti della sua dannazione chi ama e sospetta; sospetta e si strugge d’amore!

Le donne parlano due lingue, una delle quali è verbale.