Con questa raccolta di aforismi scopriamo insieme le più belle frasi di Romeo e Giulietta. Bellissime frasi dāamore e di passione, perfette per una dedica alla persona amata.
William Shakespeare ĆØ considerato come uno dei più grandi autori di tutti i tempi, e Romeo e Giulietta ĆØ una delle sue tragedie più apprezzate e famose. Quello tra Romeo e Giulietta ĆØ lāamore impossibile e tormentato per eccellenza, due giovani innamorati costretti a stare lontani uno dall’altra per colpa di una guerra tra le loro famiglie. Una storia che finisce con la morte di entrambi, la passione che soccombe di fronte allāodio di unāintera cittĆ . La storia di Romeo e Giulietta incanta ancora oggi, perchĆ© ĆØ carica di speranza e della forza che caratterizza lāamore giovanile. Quello tra Romeo e Giulietta ĆØ il classico amore a prima vista, quello che va oltre al buon senso e ad ogni tipo di pregiudizio. Lāamore che ci tiene svegli di notte, lāamore per cui saremmo disposti anche a dare la nostra vita. Ecco 35 frasi di Romeo e Giulietta.
Citazioni, Aforismi e Frasi di Romeo e Giulietta
Dāora in avanti tu chiamami āAmoreā, ed io sarò per te non più Romeo, perchĆ© māavrai cosƬ ribattezzato.
Quando non sarai più parte di me ritaglierò dal tuo ricordo tante piccole stelle, allora il cielo sarà così bello che tutto il mondo si innamorerà della notte.
Il pericolo è più nei tuoi occhi che in venti delle loro spade: se mi guardi con dolcezza, sarò forte contro il loro odio.
Se lāamore ĆØ violento con te, tu sii violento con lāamore, pungi lāamore quando ti punge, e riuscirai in questo modo a sconfiggerlo.
Con un bacio io muoio
Ma parla⦠Oh, dƬ ancora qualcosa, angelo splendente, cosƬ glorioso in questa notte, lassù, sopra la mia testa, come un messaggero alato del cielo quando abbaglia gli occhi stupiti dei mortali, che si piegano allāindietro per guardarlo varcare le nubi che si gonfiano pigre, e alzare le vele nel grembo dellāaria.
Lāamore dei giovani non sta nel cuore, ma negli occhi.
Lāamore corre ad incontrar lāamore con la gioia con cui gli scolaretti fuggon dai loro libri; ma lāamore che deve separarsi dallāamore ha il volto triste degli scolaretti quando tornano a scuola.
I messaggeri dāamore dovrebbero essere i pensieri, che corrono dieci volte più veloci dei raggi del sole, allorchĆ© caccia via le ombre sulle fosche cime dei monti. Per questo, appunto, Amore ĆØ tirato da celeri colombe e per questo ha le ali Cupido, veloce come il vento.
Salutarsi è una pena così dolce che ti direi addio fino a domani.
Nella bella Verona dove la scena ĆØ collocata, due famiglie di pari dignitĆ piombano per rancori antichi in una nuova discordia che insozza le mani dei cittadini con il loro stesso sangue. Dai lombi fatali di questi nemici, trae vita una nuova coppia di sfortunati amanti, le cui sventurate e pietose vicende seppelliscono con la loro morte lāodio dei genitori. I terribili casi del loro amore segnato dalla morte, e lāira prolungata dei loro genitori, alla quale nulla potrĆ mettere fine, se non la morte dei figli, sono lo spettacolo che la nostra scena vi offrirĆ per due ore; se voi vorrete assistere con paziente orecchio, il nostro zelo cercherĆ di rimediare a quello che vi sarĆ di deficiente.
Amore ĆØ un fumo levato col fiato dei sospiri; purgato, ĆØ fuoco scintillante negli occhi degli amanti; turbato, un mare alimentato dalle loro lacrime. Che altro ĆØ esso? Una follia discreta quanto mai, fiele che strangola e dolcezza che sana.
Buonanotte, buonanotte! Separarsi è un sì dolce dolore, che dirò buonanotte finché non sarà mattino.
Chi ĆØ troppo veloce, arriva tardi, come chi va troppo lentamente.
āCome e dimmi, perchĆ©, sei entrato qui dentro?ā āSulle ali leggere dellāamore ho scavalcato questi muri. Lāamore non teme ostacoli di pietra. Amore quando a una cosa tende, ĆØ ardimentoso e prontoā
Lāamore ĆØ vaporosa nebbiolina formata dai sospiri; se si dissolve, ĆØ fuoco che sfavilla scintillando negli occhi degli amanti; sāĆØ ostacolato, ĆØ un mare alimentato dalle lacrime degli stessi amanti. Che altro ĆØ esso? Una follia segreta, fiele che strangola e dolcezza che sana.
Ma tu chi sei che avanzando nel buio della notte inciampi nei miei più segreti pensieri?
Māami tu? So bene che dirai āsƬā e io accetterò il tuo verbo; però, se giuri, potresti riuscir falso: agli spergiuri degli amanti, Giove dicono ride.
Che cosa cāĆØ in un nome? Ciò che noi chiamiamo con il nome di rosa, anche se lo chiamassimo con un altro nome, serberebbe pur sempre lo stesso dolce profumo.
Se lāamore ĆØ cieco tanto meglio: si accorda con la notte.
Oh Romeo, Romeo, perchĆ© sei tu Romeo? Rinnega tuo padre, e rifiuta il tuo nome! O, se non lo vuoi, tienilo pure e giura di amarmi, ed io non sarò più una Capuleti. Solo il tuo nome ĆØ mio nemico: tu sei tu. Che vuol dire āMontecchiā? Non ĆØ una mano, nĆ© un piede, nĆ© un braccio, nĆ© un viso, nulla di ciò che forma un corpo. Prendi un altro nome. Che cosa cāĆØ in un nome? Ciò che noi chiamiamo con il nome di rosa, anche se lo chiamassimo con un altro nome, serberebbe pur sempre lo stesso dolce profumo. Forse che quella che chiamiamo rosa cesserebbe dāavere il suo profumo se la chiamassimo con altro nome?
Con le ali dellāamore ho volato oltre le mura, perchĆ© non si possono mettere limiti allāamore e ciò che amor vuole amore osa.
āio giuro il mio amore sulla lunaā āNon giurare sulla luna, questa incostante che muta di faccia ogni mese, nel suo rotondo andare!ā
Mai vi fu storia più triste di quella di Giulietta e del suo Romeo.
Le gioie violente hanno violenta fine, e muoiono nel loro trionfo, come il fuoco e la polvere da sparo, che si consumano al primo bacio. Il più squisito miele diviene stucchevole per la sua stessa dolcezza, e basta assaggiarlo per levarsene la voglia. Perciò ama moderatamente: lāamore che dura fa cosƬ.
Giulietta, la morte ha libato il miele del tuo respiro, ma nulla ha potuto sulla tua bellezza.
Amore mio, mia sposa! La morte, che ha gia succhiato il miele del tuo respiro, nulla ha potuto sulla tua bellezza. Ancor sulle tue labbra e le tue guance risplende rosea la gloriosa insegna della bellezza tua: su te la Morte non ha issato il suo pallido vessillo⦠Tebaldo, tu che te ne stai lĆ in fondo nel tuo bianco lenzuolo insanguinato, qual maggiore tributo posso renderti che spezzare con questa stessa mano che ha spezzato la tua giovane vita quella dellāuomo che ti fu nemico? Perdonami, cugino!⦠O mia Giulietta, perchĆ© sei tanto bella ancora, cara? Debbo creder che palpita dāamore lāimmateriale spettro della Morte? E che quellāaborrito, scarno mostro ti mantenga per sĆ© qui, nella tenebra, perchĆ© vuol far di te la propria amante? Per paura di questo, io resterò per sempre accanto a te e non mi partirò mai più da questo palazzo della scura notte. qui, qui, voglio restare insieme ai vermi, tue fedeli ancelle, qui fisserò lāeterno mio riposo, qui scrollerò dalla mia carne stanca il tristo giogo delle avverse stelle. Occhi, guardatela unāultima volta, braccia, stringetela nellāultimo abbraccio, o labbra, voi, porta del respiro, con un bacio puro suggellate un patto senza tempo con la morte che porta via ogni cosa. Vieni, amarissima mia scorta, vieni, mia disgustosa guida. E tu, Romeo, disperato nocchiero, ora il tuo barco affranto e tormentato dai marosi scaglia contro quegli appuntiti ronchi a sconquassarsi⦠Ecco, a te, amor mio! Bevo al mio amore! [beve il veleno] O onesto speziale! Il tuo veleno ĆØ rapido, e cosƬ, con un bacio, io muoio.
Ama, ama follemente, ama più che puoi e se ti dicono che è peccato ama il tuo peccato e sarai innocente.
Eppure altro non desidero se non ciò che già possiedo; il cuore mio, allo stesso modo del mare, è privo di limiti; e ancora come il mare il mio amore è profondo: più te ne do e più ne ho, poiché entrambi sono infiniti.
Le gioie violente hanno violenta fine, e muoiono nel loro trionfo, come il fuoco e la polvere da sparo, che si distruggono al primo bacio. Il più squisito miele diviene stucchevole per la sua stessa dolcezza, e basta assaggiarlo per levarsene la voglia. Perciò ama moderatamente: lāamore che dura fa cosƬ.
E cosƬ te ne vai, amore mio, mio signore, mio sposo, mio amico, mio tutto! Voglio avere tue notizie ogni giorno dellāora, sƬ, dellāora, ci sono molti giorni in un minuto⦠AhimĆØ, a contare il tempo in questo modo, chi sa quanti anni avrò prima di rivedere il mio Romeo!
Sarai stanco amore, perché è tutto il giorno che cammini nella mia testa.
Questa mattina è foriera di una pace che rattrista; il sole pel dolore non mostrerà la sua faccia. Andiamo via di qui, a ragionare ancora di questi dolorosi avvenimenti; a qualcuno sarà perdonato ed altri sarà punito; poiché non ci fu mai storia più pietosa di questa di Giulietta e del suo Romeo.
Ride delle cicatrici colui che non ĆØ mai stato ferito.
Guarda come appoggia la guancia alla sua mano: Oh, potessi essere io il guanto di quella mano e poter cosƬ sfiorare quella guancia!
Potrebbe interessarti:
- Frasi per San Valentino: le 70 più belle (per Lui e per Lei)
- Frasi d’Amore (brevi): le 150 più belle e romantiche
- Soprannomi per Fidanzati: i 100 più belli (per Lui e per Lei)
- Frasi di Pablo Neruda: le 35 più belle sull’Amore
- Proverbi sull’Amore: i 75 più belli e celebri
- Proverbi Giapponesi: i 65 più belli sull’Amore e la Vita
- Frasi sul Cuore Spezzato, a Pezzi e Rotto: le 50 più belle
- Proverbi Cinesi sull’Amore: i 30 più belli e antichi
- Frasi Poetiche: le 100 più famose e significative sulla Vita e l’Amore
- Frasi sulla Follia in Amore: le 40 più belle