Frasi su Roma in Latino (con traduzione): le 30 più famose

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Per celebrare la città di Roma e la sua storia, ecco raccolte le più belle Frasi su Roma in Latino. Fondata secondo la tradizione il 21 aprile del 753 a.C., nel corso dei suoi tre millenni di storia Roma è stata la prima metropoli dell’umanità, cuore di una delle più importanti civiltà antiche, che influenzò la società, la cultura, la lingua, la letteratura, l’arte, l’architettura, la filosofia, la religione, il diritto e i costumi dei secoli successivi.

Luogo di origine della lingua latina, Roma fu capitale dell’Impero romano che estendeva il suo dominio su tutto il bacino del Mediterraneo e gran parte dell’Europa. Per antonomasia, è definita l’Urbe, Caput Mundi e Città eterna. Ecco 30 Frasi su Roma in Latino (con traduzione).

Citazioni, Detti, Aforismi e Frasi su Roma in Latino

Tantae molis erat Romanam condere gentem.

Di tanto momento era il fondare il popolo di Roma. (Publio Virgilio Marone)

O urbem venalem et cito perituram, si emptorem invenerit.

Città in vendita, andrai presto in rovina, se si troverà uno in grado di comperarti. (Tito Livio)

Sit Romana potens Itala virtute propago.

D’Italica forza possente sia la stirpe di Roma. (Publio Virgilio Marone)

Ignarus rediit Romam deductus asellus.

Chi bestia va a Roma, bestia ritorna.

Roma locuta, causa finita.

Roma si è espressa, questione chiusa.

Magnae spes altera Romae.

Seconda speranza della grande Roma. (Virgilio)

SPQR [Senatvs Popvlvs Qve Romanvs].

Il Senato e il Popolo Romano [patrizi e plebei erano le classi alla base dello Stato romano].

Abi, nuntia […] Romanis, caelestes ita velle ut mea Roma caput orbis terrarum sit.

Va’ e annuncia ai Romani che la volontà degli dèi celesti è che la mia Roma diventi la capitale del mondo. (Tito Livio)

Civis romanus sum.

Sono cittadino di Roma. (Marco Tullio Cicerone)

Roma traditoribus non premia.

Roma non premia i traditori.

Ab exiguis profecta initiis eo creverit ut iam magnitudine laboret sua.

Una città che, partita da modestissimi inizi, è tanto cresciuta da essere ormai oppressa dalla sua stessa grandezza. (Tito Livio)

Alme Sol, curru nitido diem qui promis et celas aliusque et idem nasceris, possis nihil urbe Roma visere maius.

Sole fecondo, che col carro ardente porti e nascondi il giorno, e nuovo e antico rinasci, nulla piú grande di Roma possa mai tu vedere! (Quinto Orazio Flacco)

Dum Romae consulitur, Saguntum expugnatur.

Mentre a Roma si delibera, Sagunto è espugnata. (Tito Livio)

Brevis et infaustos populi Romani amores.

Brevi e funesti erano gli amori del popolo romano. (Publio Cornelio Tacito)

Et facere et pati fortia Romanum est.

È tipico dei Romani saper agire e soffrire in grande. (Tito Livio)

Urbs aeterna.

Città eterna.

Quid melius Roma?

Che cosa, migliore di Roma? (Publio Ovidio Nasone)

Roma caput mundi.

Roma capitale del mondo.

Nemo Romanorum pacis mentionem habere dignatus est.

Nessuno dei Romani si degnò far menzione della pace [Dopo la sconfitta di Canne i romani si prepararono alla riscossa]. (Eutropio)

Non fuit in solo Roma peracta die.

Roma non fu costruita in un giorno.

O fortunatam natam me consule Romam!

O fortunata Roma, nata sotto il mio consolato! (Marco Tullio Cicerone)

Et facere et pati fortia romanum est.

È da Romano compiere e patire cose forti. (Tito Livio)

Roma quanta fuit, ipsa ruina docet.

Quanto grande fu Roma lo insegnano le sue stesse rovine.

Roma caput mundi regit orbis frena rotundi.

Roma capitale del mondo regge le redini dell’orbe rotondo.

Beatam urbem Romanam et invictam et aeternam illa concordia dicere.

Roma, città fortunata, invincibile e eterna. (Tito Livio)

Omnia Romae cum pretio.

A Roma tutto ha un prezzo. (Decimo Giunio Giovenale)