Con questa raccolta di aforismi scopriamo insieme le più belle frasi sullāItalia e sugli italiani. Frasi divertenti, ricche di luoghi comuni, ma anche sagge, perfette per sorridere e riflettere sulle peculiaritĆ della cultura italiana.
LāItalia ĆØ rinomata in tutto il mondo per essere un Paese bellissimo. Abbiamo delle cittĆ che sono praticamente dei musei a cielo aperto, lāItalia ĆØ storia, arte, cucina, cultura e paesaggio. E poi ci sono gli italiani. Un popolo ricco di contraddizioni, spesso eccentrico, non sempre raccontato al meglio a livello internazionale, eppure siamo noi. A rendere lāItalia cosƬ bella forse sono proprio le sue differenze, con le tradizioni radicate di regione in regione, dal mare alla montagna, dal nord al sud, fino alle grandi cittĆ . Ecco 100 frasi sullāItalia e sugli italiani.
Leggi anche:
- Frasi sulle Parole: le 70 più belle (in inglese e italiano)
- Frasi sulla Cattiveria (degli Uomini, delle Persone): le 50 più belle
- 140 Frasi sulle Persone, l’Uomo e l’UmanitĆ (in Inglese e Italiano)
- Frasi sulla Politica: le 40 più belle (in Inglese e Italiano)
- Frasi sul Mondo: le 60 più belle (in Inglese e Italiano)
Aforismi e Frasi sullāItalia e sugli Italiani
Gli italiani sono un popolo di sedentari. Chi fa carriera ottiene una poltrona. (Gino Bartali)
LāItalia ĆØ come un carciofo che bisogna mangiare foglia per foglia.
(Carlo Emanuele I di Savoia)Gli Italiani sono famosi nel mondo per due cose: il Diritto romano, e il diritto dāinfischiarsene. (Stellario Panarello)
LāItalia ĆØ il paese dei più furbi. Ieri ero a Roma, sono salito su un autobus e ho timbrato il biglietto: tlic-tlac. Il guidatore si ĆØ girato di scatto e ha detto: Ā«Cosa c⦠è questo rumore?Ā». (Beppe Grillo)
Gli italiani si governano da soli. (Alberto Sordi)
Qui è tutto ammirevole, fatta eccezione per il clima morale che fa rammentare di non considerare tutto questo il paradiso. (Madame de Staël)
Lāitaliano ĆØ sicuro di sĆ© perchĆ© ĆØ irrequieto ed esaltabile, e facilmente si dimentica di se stesso e degli altri. (Lev Tolstoj)
Gli italiani sono cattolici e laici, ma anche ai più laici piace la benedizione del papa. Non si sa mai. (Giorgio Gaber)
Fatta lāItalia, bisogna fare gli italiani. (Massimo dāAzeglio)
Il coraggio intellettuale della veritĆ e la pratica politica sono due cose inconciliabili in Italia. (Pier Paolo Pasolini)
LāItalia, dove il diritto ĆØ nato, ĆØ fra i paesi più incivili del mondo: vi manca, cioĆØ, il senso del diritto. (Curzio Malaparte)
LāItalia sta in piedi perchĆ© non sa da che parte cadere. (Roberto Gervaso)
LāItalia ĆØ un Paese morto. Non ci sono punizioni per chi sbaglia. E non ci sono premi per chi merita. (Piero Angela)
E questāItalia, unāItalia che cāĆØ anche se viene zittita o irrisa o insultata, guai a chi me la tocca. Guai a chi me la ruba, guai a chi me la invade.(Oriana Fallaci)
La nostra patria ĆØ vile. (GiosuĆØ Carducci)
Governare gli italiani non ĆØ difficile, ma inutile. (Benito Mussolini)
Questo popolo di santi, di poeti, di navigatori, di nipoti, di cognati⦠(Ennio Flaiano)
Lāunica trasgressione possibile nel nostro paese ĆØ lāobbedienza alle regole. (Pino Caruso)
Glāitaliani hanno piuttosto usanze e abitudini che costumi. Poche usanze e abitudini hanno che si possano dir nazionali, ma queste poche, e lāaltre assai più numerose che si possono e debbono dir provinciali e municipali, sono seguite piuttosto per sola assuefazione che per ispirito alcuno o nazionale o provinciale.(Giacomo Leopardi)
LāItalia ĆØ unāespressione geografica. (Klemens von Metternich)
E come si potrebbe non amare lāItalia? Io credo che ogni uomo abbia due patrie; lāuna ĆØ la sua personale, più vicina, e lāaltra: lāItalia. (Henryk Sienkiewicz)
LāItalia ĆØ quel paese dove, se aggiungi dieci cittadini a dieci altri cittadini, non fai una addizione, ma venti divisioni. (Fabrizio Caramagna)
Gli italiani amano le grandi parole e i fatti piccoli. (Vilfredo Pareto)
Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave senza nocchiere in gran tempesta, non donna di province, ma bordello! (Dante Alighieri)
GiĆ per troppo tempo lāItalia ĆØ stata un mercato di rigattieri. Noi vogliamo liberarla daglāinnumerevoli musei che la coprono tutta di cimiteri innumerevoli. (Filippo Tommaso Marinetti)
LāEldorado ĆØ sulla terra. Con lāItalia si vive come con unāamante, oggi in furibondo litigio, domani in adorazione. (Arthur Schopenhauer)
Gli italiani quando sono in due si confidano segreti, tre fanno considerazioni filosofiche, quattro giocano a scopa, cinque a poker, sei parlano di calcio, sette fondano un partito del quale aspirano tutti segretamente alla presidenza, otto formano un coro di montagna. (Paolo Villaggio)
Lāitaliano ĆØ un popolo straordinario. Mi piacerebbe tanto che fosse un popolo normale. (Altan)
Lāitaliano non lavora, fatica. (Leo Longanesi)
LāItalia ā direbbe il loro e mio Shakespeare ā ĆØ una rosa troppo bella, troppo profumata, per non accogliere nel suo grembo il verme più ripugnante. (Umberto Saba)
LāItalia sta marcendo in un benessere che ĆØ egoismo, stupiditĆ , incoltura, pettegolezzo, moralismo, coazione, conformismo: prestarsi in qualche modo a contribuire a questa marcescenza ĆØ, ora, il fascismo. (Pier Paolo Pasolini)
Lāespresso sta allāItalia, come lo champagne sta alla Francia. (Charles-Maurice de Talleyrand-PĆ©rigord)
Apri il mio cuore e vedrai inciso al suo interno, āItaliaā. (Robert Browning)
LāItalia: culla del diritto e del rovescio. (Curzio Malaparte)
Gli italiani sono un popolo di credenti: a tutto. (Gianni Boncompagni)
Gli italiani non si dividono in furbi e in fessi, sono nello stesso tempo tutti furbi e fessi. (Indro Montanelli)
Ć ora che gli italiani scendano in piazza a protestare contro se stessi. (Aldo Busi)
Nessuno, come gli italiani, sa organizzare cosƬ bene le tempeste dentro ai bicchieri dāacqua. (Paolo Sorrentino)
Gli italiani lo fanno meglio. (Madonna)
Gli italiani, se ci si mettono di picca, non muoiono neanche se li ammazzano. (Giovannino Guareschi)
LāumiltĆ ĆØ una virtù stupenda. Il guaio ĆØ che molti italiani la esercitano nella dichiarazione dei redditi. (Giulio Andreotti)
āCredere, obbedire, combattereā: lo slogan imposto a un popolo che non crede in niente, non sa obbedire, e non vuol combattere. (Roberto Gervaso)
Ć dallāItalia, che noi lanciamo per il mondo questo nostro manifesto di violenza travolgente e incendiaria, col quale fondiamo oggi il Futurismo perchĆ© vogliamo liberare questo paese dalla sua fetida cancrena di professori, dāarcheologi, di ciceroni e dāantiquari. (Filippo Tommaso Marinetti)
In Italia per trecento anni sotto i Borgia ci sono stati guerra, terrore, criminalitĆ , spargimenti di sangue. Ma hanno prodotto Michelangelo, Leonardo, il Rinascimento. In Svizzera vivevano in amore fraterno, avevano 500 anni di pace e di democrazia. E cosa hanno prodotto? Lāorologio a cucù. (Orson Welles)
Spesso mi sentivo avvolto dal profumo degli aranci e dei limoni che spirava da quei monti, carezzevole e pieno di lusinghe, come un invito ad andare in Italia. Anzi, una volta, nella luce dāoro del crepuscolo, vidi lui in persona, sulla cima di un monte il giovane dio della primavera, col capo glorioso coronato di fiori e di alloro, gli occhi ridenti: e la sua bocca fiorita gridò: Ā«Ti amo, vieni da me, in ItaliaĀ». (Heinrich Heine)
In Italia la linea più breve tra due punti ĆØ lāarabesco. Viviamo in una rete di arabeschi. (Ennio Flaiano)
Aveva notato che quando due italiani si trovano allo stesso tavolo, avevano la gran voglia di lasciarlo per non sentire più lāaltro. (Italo Svevo)
In Italia i fascisti si dividono in due categorie: i fascisti e gli antifascisti. (Ennio Flaiano)
Italiani: dei buoni a nulla capaci di tutto. (Leo Longanesi)
Gratta un italiano, e troverai un trombone pronto a intonarsi a qualunque fanfara purchƩ faccia molto rumore. (Paul ValƩry)
Una buona parte degli italiani vivrebbe nel fascismo come dentro la propria pelle. Magari dentro a un fascismo meno coreografico, con meno riti, con meno parole: ma fascismo. Un regime che non dia la preoccupazione di pensare, di valutare, di scegliere. (Leonardo Sciascia)
LāItalia? Un paradiso abitato da diavoli. (Henry Wotton)
Tra gli italiani la solidarietĆ non esiste. Esiste la complicitĆ . (Indro Montanelli)
In Italia si punisce il peccato come se fosse un delitto, e si perdona il delitto come se fosse peccato. (Gaetano Salvemini)
GlāItaliani hanno voluto far unāItalia nuova, e loro rimanere glāItaliani vecchi di prima, colle dappocaggini e le miserie morali che furono ab antico il loro retaggio; perchĆ© pensano a riformare lāItalia, e nessuno sāaccorge che per riuscirci bisogna, prima, che riformare sĆ© stesso.(Massimo dāAzeglio)
Cara Italia, perché giusto o sbagliato che sia questo è il mio paese con le sue grandi qualità ed i suoi grandi difetti. (Enzo Biagi)
LāItalia ĆØ una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranitĆ appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione. (Articolo 1 della Costituzione Italiana)
Provo un incanto, in questo paese di cui non mi posso rendere conto: ĆØ come nellāamore; e tuttavia non sono innamorato di nessuno. (Stendhal)
Che luogo triste ĆØ lāItalia! Un paese piombato nel sonno, e senza alcuna prospettiva di risvegliarsi. (Charles Dickens)
Gli italiani perdono le partite di calcio come se fossero guerre e perdono le guerre come se fossero partite di calcio. (Winston Churchill)
Bisogna essere degni del popolo italiano. Non ĆØ degno del popolo italiano colui che compie atti di disonestĆ . I corrotti ed i disonesti sono indegni di appartenere al popolo italiano, e devono essere colpiti senza alcuna considerazione. (Sandro Pertini)
Noi italiani vorremmo fare la rivoluzione col permesso dei carabinieri. (Leo Longanesi)
[SullāItalia] Conosci la terra dei limoni in fiore,
dove le arance dāoro splendono tra le foglie scure,
dal cielo azzurro spira un mite vento,
quieto sta il mirto e lāalloro ĆØ eccelso,
la conosci forse? (Johann Wolfgang Goethe)In Italia la questione arbitrale è più importante della questione meridionale.
(Fabio Baldas)Italiani. Tutti musicisti, traditori. (Gustave Flaubert)
Italia ā magnifico paese! Per te lāanima geme e si struggeā¦
(Nikolaj VasilāeviÄ Gogolā)LāItalia ĆØ ancora come la lasciai, ancora polvere sulle strade,
ancora truffe al forestiero, si presenti come vuole.
OnestĆ tedesca ovunque cercherai invano,
cāĆØ vita e animazione qui, ma non ordine e disciplina;
ognuno pensa per sĆ©, ĆØ vano, dellāaltro diffida,
e i capi dello Stato, pure loro, pensano solo per sĆ©. (Johann Wolfgang Goethe)Io paragono lāItalia con il resto dellāuniverso, come un magnifico quadro con un muro imbiancato a calce. (Marija Konstantinovna BaÅ”kirceva)
Questo Paese non si salverĆ , la stagione dei diritti e delle libertĆ si rivelerĆ effimera, se in Italia non nascerĆ un nuovo senso del dovere. (Aldo Moro)
Il sogno americano ĆØ fare soldi e riuscirci; il sogno italiano ĆØ nascere con un padre ricco. (Matteo Molinari)
AllāItalia
(Giacomo Leopardi)O patria mia, vedo le mura e gli archi
E le colonne e i simulacri e lāerme
Torri degli avi nostri,
Ma la gloria non vedo,
Non vedo il lauro e il ferro ondāeran carchi
I nostri padri antichi. Or fatta inerme,
Nuda la fronte e nudo il petto mostri.
OimĆØ quante ferite,
Che lividor, che sangue! oh qual ti veggio,
Formosissima donna! Io chiedo al cielo
E al mondo: dite dite;
Chi la ridusse a tale? E questo ĆØ peggio,
Che di catene ha carche ambe le braccia;
SƬ che sparte le chiome e senza velo
Siede in terra negletta e sconsolata,
Nascondendo la faccia
Tra le ginocchia, e piange.
Piangi, che ben hai donde, Italia mia,
Le genti a vincer nata
E nella fausta sorte e nella ria.
Se fosser gli occhi tuoi due fonti vive,
Mai non potrebbe il pianto
Adeguarsi al tuo danno ed allo scorno;
Che fosti donna, or sei povera ancella.
Chi di te parla o scrive,
Che, rimembrando il tuo passato vanto,
Non dica: giĆ fu grande, or non ĆØ quella?
PerchĆØ, perchĆØ? dovāĆØ la forza antica,
Dove lāarmi e il valore e la costanza?
Chi ti discinse il brando?
Chi ti tradƬ? qual arte o qual fatica
O qual tanta possanza
Valse a spogliarti il manto e lāauree bende?
Come cadesti o quando
Da tanta altezza in cosƬ basso loco?
Nessun pugna per te? non ti difende
Nessun deā tuoi? Lāarmi, qua lāarmi: io solo
Combatterò, procomberò sol io.
Dammi, o ciel, che sia foco
Aglāitalici petti il sangue mio.
Dove sono i tuoi figli? Odo suon dāarmi
E di carri e di voci e di timballi:
In estranie contrade
Pugnano i tuoi figliuoli.
Attendi, Italia, attendi. Io veggio, o parmi,
Un fluttuar di fanti e di cavalli,
E fumo e polve, e luccicar di spade
Come tra nebbia lampi.
NĆØ ti conforti? e i tremebondi lumi
Piegar non soffri al dubitoso evento?
A che pugna in quei campi
LāItala gioventude? O numi, o numi:
Pugnan per altra terra itali acciari.
Oh misero colui che in guerra ĆØ spento,
Non per li patrii lidi e per la pia
Consorte e i figli cari,
Ma da nemici altrui,
Per altra gente, e non può dir morendo:
Alma terra natia,
La vita che mi desti ecco ti rendo.
Oh venturose e care e benedette
Lāantiche etĆ , che a morte
Per la patria correan le genti a squadre;
E voi sempre onorate e gloriose,
O tessaliche strette,
Dove la Persia e il fato assai men forte
Fu di pochāalme franche e generose!
Io credo che le piante e i sassi e lāonda
E le montagne vostre al passeggere
Con indistinta voce
Narrin siccome tutta quella sponda
CoprƬr le invitte schiere
Deā corpi chāalla Grecia eran devoti.
Allor, vile e feroce,
Serse per lāEllesponto si fuggia,
Fatto ludibrio agli ultimi nepoti;
E sul colle dāAntela, ove morendo
Si sottrasse da morte il santo stuolo,
Simonide salia,
Guardando lāetra e la marina e il suolo.
E di lacrime sparso ambe le guance,
E il petto ansante, e vacillante il piede,
Toglieasi in man la lira:
Beatissimi voi,
Chāoffriste il petto alle nemiche lance
Per amor di costei chāal Sol vi diede;
Voi che la Grecia cole, e il mondo ammira.
Nellāarmi e neā perigli
Qual tanto amor le giovanette menti,
Qual nellāacerbo fato amor vi trasse?
Come sƬ lieta, o figli,
Lāora estrema vi parve, onde ridenti
Correste al passo lacrimoso e duro?
Parea chāa danza e non a morte andasse
Ciascun deā vostri, o a splendido convito:
Ma vāattendea lo scuro
Tartaro, e lāonda morta;
NĆØ le spose vi foro o i figli accanto
Quando su lāaspro lito
Senza baci moriste e senza pianto.
Ma non senza deā Persi orrida pena
Ed immortale angoscia.
Come lion di tori entro una mandra
Or salta a quello in tergo e sƬ gli scava
Con le zanne la schiena,
Or questo fianco addenta or quella coscia;
Tal fra le Perse torme infuriava
Lāira deā greci petti e la virtute.
Veā cavalli supini e cavalieri;
Vedi intralciare ai vinti
La fuga i carri e le tende cadute,
E correr fraā primieri
Pallido e scapigliato esso tiranno;
Veā come infusi e tinti
Del barbarico sangue i greci eroi,
Cagione ai Persi dāinfinito affanno,
A poco a poco vinti dalle piaghe,
Lāun sopra lāaltro cade. Oh viva, oh viva:
Beatissimi voi
Mentre nel mondo si favelli o scriva.
Prima divelte, in mar precipitando,
Spente nellāimo strideran le stelle,
Che la memoria e il vostro
Amor trascorra o scemi.
La vostra tomba ĆØ unāara; e qua mostrando
Verran le madri ai parvoli le belle
Orme del vostro sangue. Ecco io mi prostro,
O benedetti, al suolo,
E bacio questi sassi e queste zolle,
Che fien lodate e chiare eternamente
Dallāuno allāaltro polo.
Deh fossāio pur con voi qui sotto, e molle
Fosse del sangue mio questāalma terra.
Che se il fato ĆØ diverso, e non consente
Chāio per la Grecia i moribondi lumi
Chiuda prostrato in guerra,
CosƬ la vereconda
Fama del vostro vate appo i futuri
Possa, volendo i numi,
Tanto durar quanto la vostra duri.Ć stato il prete che ha avuto il merito di educare gli italiani allāumiliazione ed al servilismo. Mentre lui si faceva baciare la pantofola dagli imperatori, chiedeva agli altri di esercitare lāumiltĆ cristiana. (Giuseppe Garibaldi)
Lāitaliano non sāorganizza: sāarrangia. (Roberto Gervaso)
Gli italiani hanno solo due cose per la testa: lāaltra sono gli spaghetti. (Catherine Deneuve)
LāItalia ĆØ piena di attori, cinquanta milioni di attori, e quasi tutti bravi. I pochi cattivi si trovano sui palcoscenici e nei cinema. (Orson Welles)
Ho vissuto a Milano una esperienza che mi ha confermato lāidea che il nostro popolo ĆØ capace delle più grandi cose quando lo anima il soffio della libertĆ e del socialismo. (Sandro Pertini)
O dāogni vizio fetida sentina, dormi, Italia imbriaca, e non ti pesa chāora di questa gente, ora di quella che giĆ serva ti fu, sei fatta ancella. (Ludovico Ariosto)
Lāitaliano ha un solo vero nemico: lāarbitro di calcio, perchĆ© emette un giudizio. (Ennio Flaiano)
Strano paese il nostro. Colpisce i venditori di sigarette, ma premia i venditori di fumo. (Indro Montanelli)
La nostra bandiera nazionale dovrebbe recare una grande scritta: Ho famiglia.
(Leo Longanesi)I francesi sono degli Italiani di cattivo umore. Gli italiani, allāopposto, sono dei Francesi di buon umore. (Jean Cocteau)
Forse uno dei guai dellāItalia ĆØ proprio questo, di avere per capitale una cittĆ sproporzionata per nome e per storia, alla modestia di un Popolo che quando grida āforza Romaā allude solo ad una squadra di calcio. (Indro Montanelli)
Se il muro di Berlino fosse stato costruito dagli italiani, sarebbe caduto naturalmente. (Roberto Benigni)
Quello che si dovrebbe insegnare nelle scuole ĆØ quella che io chiamo ādecenzaā oāpulizia del carattereā. Si dovrebbe imparare fin da piccoli a non vantarsi, a non voler comparire più di quanto non si sia in realtĆ , insomma a non essere cafoni. Questo ĆØ il maggior difetto degli Italiani. Basta che uno sappia guidare unāauto per sentirsi autorizzato a dire che corre la Millemiglia. (Dino Buzzati)
Voglio farti ubriacare e tirarti fuori il fegato e metterti un buon fegato italiano e farti ritornare un uomo. (Ernest Hemingway)
Piangi, che ben hai donde, Italia mia. (Giacomo Leopardi)
Il nostro paese ĆØ un paese pieno di talenti senza carriere e di carriere senza talenti. (Gianfranco Funari)
LāItalia ā e non solo lāItalia del Palazzo e del potere ā ĆØ un Paese ridicolo e sinistro: i suoi potenti sono delle maschere comiche, vagamente imbrattate di sangue: ācontaminazioniā tra MoliĆØre e il Grand Guignol. Ma i cittadini italiani non sono da meno. Li ho visti, li ho visti in folla a Ferragosto. Erano lāimmagine della frenesia più insolente. Ponevano un tale impegno nel divertirsi a tutti i costi, che parevano in uno stato di āraptusā: era difficile non considerarli spregevoli o comunque colpevolmente incoscienti. (Pier Paolo Pasolini)
Gli italiani guadagnano netto, ma vivono lordo. (Giuseppe Saragat)
Gli Italiani perdono le guerre come se fossero partite di calcio e le partite di calcio come se fossero guerre. (Winston Churchill)
Se tutti gli italiani pagassero le tasse saremmo fritti: non ci resterebbe più nulla in cui sperare. (Altan)
Fra 30 anni lāItalia sarĆ non come lāavranno fatta i governi, ma come lāavrĆ fatta la televisione. (Ennio Flaiano)
Alla mia nazione
(Pier Paolo Pasolini)Non popolo arabo, non popolo balcanico, non popolo antico
ma nazione vivente, ma nazione europea:
e cosa sei? Terra di infanti, affamati, corrotti,
governanti impiegati di agrari, prefetti codini,
avvocatucci unti di brillantina e i piedi sporchi,
funzionari liberali carogne come gli zii bigotti,
una caserma, un seminario, una spiaggia libera, un casino!
Milioni di piccoli borghesi come milioni di porci
pascolano sospingendosi sotto gli illesi palazzotti,
tra case coloniali scrostate ormai come chiese.
Proprio perchƩ tu sei esistita, ora non esisti,
proprio perchƩ fosti cosciente, sei incosciente.
E solo perchƩ sei cattolica, non puoi pensare
che il tuo male ĆØ tutto male: colpa di ogni male.
Sprofonda in questo tuo bel mare, libera il mondo.Date a un italiano un titolo, un grado e una divisa e lo farete felice. (Beppe Severgnini)
In Italia non si può ottenere nulla per le vie legali, nemmeno le cose legali. Anche queste si hanno per via illecita: favore, raccomandazione, pressione, ricatto ecc. (Giuseppe Prezzolini)
Difficile capire un Paese, scrisse un libellista, dove la stessa cosa ĆØ chiamata al Nord uccello e al Sud pesce. (Enzo Biagi)
Il paradiso ĆØ un poliziotto inglese, un cuoco francese, un tecnico tedesco, un amante italiano: il tutto organizzato dagli svizzeri. Lāinferno ĆØ un cuoco inglese, un tecnico francese, un poliziotto tedesco, un amante svizzero e lāorganizzazione affidata agli italiani. (Anonimo)
Italia, popolo di poeti, di artisti, di eroi, di santi, di pensatori, di scienziati, di navigatori e trasmigratori. (Benito Mussolini)
Governare gli italiani non ĆØ difficile, ĆØ inutile. (Benito Mussolini, attribuito anche a Giovanni Giolitti)
Potrebbe interessarti:
- Frasi sulle Parole: le 70 più belle (in inglese e italiano)
- Frasi sulla Cattiveria (degli Uomini, delle Persone): le 50 più belle
- 140 Frasi sulle Persone, l’Uomo e l’UmanitĆ (in Inglese e Italiano)
- Frasi sulla Politica: le 40 più belle (in Inglese e Italiano)
- Frasi sul Mondo: le 60 più belle (in Inglese e Italiano)
- Frasi Storiche: le 60 più famose di sempre
- 50 Frasi sulla DiversitĆ e sull’Essere Diversi (in inglese e italiano)
- Motti Latini Militari e di Guerra: i 40 più celebri (con traduzione)
- Frasi sull’OnestĆ : le 40 più belle (in Inglese e Italiano)
- Frasi sul Potere: le 50 più belle e significative (in Inglese e Italiano)