Con questa raccolta di aforismi scopriamo insieme le più belle frasi su Roma, citazioni di artisti, scrittori e pensatori incantanti dalla āCittĆ Eternaā. Roma ĆØ simbolo di storia, cultura e bellezza in tutto il mondo. Una metĆ irrinunciabile per i turisti che visitano lāItalia, un meraviglioso museo a cielo aperto. Con le sue rovine, i suoi monumenti imponenti e il suo centro storico, Roma ĆØ una delle cittĆ più belle del mondo.
Per questa raccolta di aforismi abbiamo selezionato le più belle frasi (citazioni, ma anche testi di canzoni e poesie significative) su Roma, di oggi e di ieri. Frasi che ci ricordano la bellezza e lāunicitĆ di questa cittĆ magnifica. Un gioiello che ci invidiano in tutto il mondo. Ecco 100 frasi su Roma:
Aforismi, Citazioni e Frasi su Roma
Roma non ĆØ una cittĆ come le altre. Ć un grande museo, un salotto da attraversare in punta di piedi.(Alberto Sordi)
La periferia di Roma ĆØ un set cinematografico naturale. Ho imparato ad apprezzarla sin da piccolo, quando vedevo i film di Pasolini come Accattone e Mamma Roma, prima ancora di girarci come attore. Ho capito che quelle realtĆ sono il cuore pulsante della cittĆ , non luoghi da tenere ai margini. (Pierfrancesco Favino)
Roma sorella quante volte son partito e ritornato
Roma mia madre occhi tristi che non mi hanno abbandonato
Roma svampita calze a rete tacchi a spillo e un poā di vita
Roma ingannata dai suoi tanti amori dai suoi vecchi fiori
Roma spogliata lasciami cantare una serenata. (Luca Barbarossa)
Roma ĆØ più bella di Parigi da un punto di vista di stretta estetica tradizionale. Ha sicuramente il centro storico più bello del mondo; penso alla zona dal Colosseo a piazza del Popolo, alla Roma seicentesca racchiusa nellāansa del Tevere. Purtroppo le pesano addosso i guasti spaventosi della speculazione edilizia degli ultimi decenni, periferie senza storia e senzāanima. Chi conosce la cittĆ riesce a viverci comodamente, certe volte anche troppo, viene voglia di dire. Chi invece ci viene da forestiero temo che viva in un continuo stato di ansia, perchĆ© ĆØ una cittĆ dove non sono molte le cose che funzionano.(Corrado Augias)
Lāuomo che vuole fare fortuna in questa antica capitale del mondo deve essere un camaleonte capace di riflettere tutti i colori dellāambiente che lo circonda, un Proteo capace di assumere tutte le forme. Deve essere compiacente, insinuante, falso, impenetrabile, spesso strisciante, perfidamente sincero; deve fingere sempre di sapere meno di quello che sa, deve avere un tono di voce inalterabile, deve essere paziente, deve saper padroneggiare la propria fisionomia, deve essere freddo come il ghiaccio quando un altro al suo posto sarebbe tutto fuoco; e se ha la disgrazia di non avere la fede nel cuore, deve averla nellāintelletto e soffrire in pace, se ĆØ un uomo onesto, la mortificazione di doversi riconoscere per un ipocrita. E se detesta comportarsi cosƬ, ĆØ meglio che lasci Roma e vada a cercare fortuna altrove. (Giacomo Casanova)
Roma ĆØ cittĆ internazionale, veramente cattolica. A Roma non trovi il pettegolezzo. Essa possiede il cosiddetto uso di mondo, il savoir faire, e meglio il lasciar fare, la tolleranza per lāopinione altrui, il facile adattarsi ai modi non suoi, anzi la filosofica indifferenza, anzi lo scetticismo di chi viaggiò molto e molto mondo conobbe. NĆ© ciò perchĆ© i romani abbiano effettivamente viaggiato: la maggior parte non oltrepassò i colli Albani, ma perchĆ© Roma fu viaggiata da tutto il mondo, il che torna lo stesso. (Carlo Dossi)
Mi piacciono di Roma gli angoli nascosti. Se mai avrò lāoccasione di scrivere un libro su āI segreti di Romaā, vorrei raccontarne angoli che pochi conoscono, storie strepitose, leggendarie, legate a certi vicoli o a certe case, figure dirompenti e dimenticate, le avventure della Roma fascista, certi angoli dei Prati o dei Parioli, anche però certi aspetti misteriosi, quasi sempre ignorati, dei grandi monumenti. (Corrado Augias)
Sotto pini marittimi in stretto cerchio
otto panchine su spiazzo sabbioso
a Villa Borghese.
Su ogni panchina una coppietta.
Stessa positura delle gambe,
stessa posizione del capo,
simultanei abbracci
e baci.
Unico e solo
amore.
(Rainer Malkovski)Io sono stato a Roma. Inondato di luce. Come
può soltanto sognare un frantume! Una dracma
dāoro ĆØ rimasta sopra la mia retina.
Basta per tutta la lunghezza delle tenebre.
(Iosif Brodskij)Un romantico a Roma. Proposte 1965: un giro sullāultimo
modello Fiat, una gita organizzata
a Ostia, lāopera alle Terme
di Caracalla (tutto esaurito) e la sera
una terrina enorme di spaghetti
in un ristorantino accanto al Tevere, in mezzo
a operai italiani e un mezzo litro
di vino acre, che brucia lo stomaco infiammato
mentre un tramonto color del sugo di pomodoro
tinge i muri che sāincupiscono
del ragguardevole palazzo dirimpetto
a Roma, oh, Roma!
(Natan Zach)Come se fossi appena giunto a Roma,
e trovassi una immensa cittĆ sotto la pioggia,
con quartieri sconosciuti e inconoscibili,
di cui si sanno leggende
(Pier Paolo Pasolini)E come un libro aperto ad ogni pagina,
che si legge dāun fiato, il lauro fruscia
su una balaustrata cotta.
Il Colosseo ĆØ come il teschio di Argo:
nelle occhiaie vuote
gli nuotano le nubi,
ricordo dellāantico gregge.
(Josif Brodskij)Quanto sei bella Roma quannāĆØ sera
quando la luna se specchia dentro ar fontanone
e le coppiette se ne vanno via
quanto sei bella Roma quando piove.
Quanto sei bella Roma quannāĆØ er tramonto
quando lāarancia rosseggia ancora sui sette colli
e le finestre soā tanti occhi
che te sembrano dƬ: quanto sei bella!
(Antonello Venditti)Roma nostra vedrai. La vedrai daā suoi colli:
dal Quirinale fulgido al Gianicolo,
da lāAventino al Pincio più fulgida ancor ne lāestremo
vespero, miracol sommo, irraggiare i cieliā¦
Nulla ĆØ più grande e sacro. Ha in sĆ© la luce dāun astro.
Non i suoi cieli irraggia solo, ma il mondo, Roma.
(Gabriele DāAnnunzio)Roma può darti tante e tali donne
che puoi ben dire: āCiò chāĆØ bello al mondo
ĆØ tutto quiā.
(Publio Ovidio Nasone)Solo a Roma ci si può preparare a comprendere Roma. (Johann Wolfgang von Goethe)
Roma, o morte. (Giuseppe Garibaldi)
Roma, cittĆ fortunata, invincibile ed eterna. (Tito Livio)
Roma ha questo di buono, che non giudica, assolve. (Ennio Flaiano)
Parigi ha lāeleganza delle armonie e della grandeur, Londra ha lāeleganza della classe e del prestigio, Roma ha lāeleganza dellāumanitĆ e della storia. (Gianfranco FerrĆ©)
Nulla più grande di Roma possa mai tu vedere! (Quinto Orazio Flacco)
Chi ĆØ nato a Roma la ama, ma chi non ci ĆØ nato e lāha incontrata, a volte, come nel mio caso, la ama ancor di più. (Giovanni Canestri)
A Roma ci siamo e ci resteremo. (Vittorio Emanuele II di Savoia)
A Parigi, nel momento in cui si decide di andare a Roma, bisognerebbe stabilire di andare al museo un giorno sƬ e uno no: si abituerebbe lāanima a sentire la bellezza. (Stendhal)
Non attribuiamo i guai di Roma allāeccesso di popolazione. Quando i romani erano solo due, uno uccise lāaltro. (Giulio Andreotti)
Amo più i milanesi che Milano, più Roma che i romani. (Roberto Gervaso)
A Roma ĆØ avvenuto il contrario di quello che avviene nelle altre capitali: la cittĆ si ĆØ ingrandita e arricchita; ma ĆØ rimasta legata a unāidea del vivere elementare e grossolana. Cinica, scettica, priva di ideali, materiale, ottusa, Roma presenta insomma lo spettacolo sconcertante di una capitale il cui fine principale anzi unico sia quello di vivere alla giornata o meglio di sopravvivere. (Alberto Moravia)
Nominate Roma; ĆØ la pietra di paragone che scernerĆ lāottone dallāoro. Roma ĆØ la lupa che ci nutre delle sue mammelle; e chi non bevve di quel latte, non se ne intende. (Ippolito Nievo)
Siamo romani. Siamo italiani. Essere nati e vivere in Italia ĆØ un dono: a Roma, ĆØ un privilegio. (Carlo Azeglio Ciampi)
Che cosa, migliore di Roma? (Publio Ovidio Nasone)
Ci si annoia talvolta a Roma il secondo mese di soggiorno, ma giammai il sesto, e, se si resta sino al dodicesimo, si ĆØ afferrati dallāidea di stabilirvisi. (Stendhal)
Devāessere stata una gran bella cittĆ al tempo di Cesare. Il foro una piazza magnifica. Vorrei sapere qualcosa della storia latina o romana. Ma non ĆØ il caso di cominciare a impararla adesso. Perciò lasciamo marcire le rovine. (James Joyce)
Ć insensato andare a Roma se non si possiede la convinzione di tornare a Roma. (Gilbert Keith Chesterton)
Facciamo dunque un ipotesi fantastica che Roma non sia un abitato umano, ma unāentitĆ psichica dal passato similmente lungo e ricco, una entitĆ in cui nulla di ciò che un tempo ha acquistato esistenza ĆØ scomparso, in cui accanto alla più recente fase di sviluppo continuano a sussistere tutte le fasi precedenti. (Sigmund Freud)
Mi sembra di raggiungere le altezze dellāarte. E di respirare lāaria respirata dai maestri e di vedere il mondo con i loro occhi. (Edgar Lee Masters)
Oh Roma! mia patria! cittĆ dellāanima! (George Gordon Byron)
Ora rivede Roma, la cittĆ della storia visibile, dove il passato di un intero emisfero sembra avanzare in funerea processione con strane immagini ancestrali e trofei ammassati da antiche terre. (George Eliot)
Roma ĆØ lāesempio di ciò che accade quando i monumenti di una cittĆ durano troppo a lungo. (Andy Warhol)
Roma ĆØ la capitale del mondo! In questo luogo si riallaccia lāintera storia del mondo, e io conto di essere nato una seconda volta, dāessere davvero risorto, il giorno in cui ho messo piede a Roma. Le sue bellezze mi hanno sollevato poco a poco fino alla loro altezza. (Johann Wolfgang von Goethe)
Roma, cittĆ fortunata, invincibile e eterna. (Tito Livio)
Quando si considera unāesistenza come quella di Roma, vecchia di oltre duemila anni e più, e si pensa che ĆØ pur sempre lo stesso suolo, lo stesso colle, sovente perfino le stesse colonne e mura, e si scorgono nel popolo tracce dellāantico carattere, ci si sente compenetrati dei grandi decreti del destino. (Goethe)
A me invece Roma piace moltissimo: è una specie di giungla, tiepida, tranquilla, dove ci si può nascondere bene. (Dal film La dolce vita)
Buongiorno Roma! guarda stamattina come tāha dipinto bella er sole. Splendi tutta dāoro, pari nāfiore. Sei tornata ad esse signorina. Canto tra li vicoli pe parlatte allāanima e ditte Roma cosa sei per me. Eā qui che vivo, ĆØ qui che so nato e sarĆ per questo che me so innamorato. Ma tutti li posti nei quali so stato, Roma hai da sapĆØ, che io tāho sempre pensato. (Brusco)
Ci si annoia talvolta a Roma il secondo mese di soggiorno, ma giammai il sesto, e, se si resta sino al dodicesimo, si ĆØ afferrati dallāidea di stabilirvisi. (Stendhal, Passeggiate romane)
Ho trovato una cittĆ di mattoni, ve la restituisco di marmo. (Ottaviano Augusto)
Non cāĆØ che una Roma al mondo ed io mi trovo qui come un pesce nellāacqua e vi nuoto e galleggio come la bollicina galleggia sopra il mercurio, mentre affonderebbe in qualsiasi altro fluido. (Goethe)
Roma ĆØ la capitale del mondo! In questo luogo si riallaccia lāintera storia del mondo, e io conto di essere nato una seconda volta, dāessere davvero risorto, il giorno in cui ho messo piede a Roma. Le sue bellezze mi hanno sollevato poco a poco fino alla loro altezza. (Goethe)
Roma ĆØ la cittĆ degli echi, la cittĆ delle illusioni, e la cittĆ del desiderio. (Giotto)
Roma ĆØ uno dei pochi luoghi capaci di riportare il cuore fino alla sorgente dei sogni. (Fabrizio Caramagna)
Si trovano a Roma vestigia di una magnificenza e di uno sfacelo tali, che superano lāuna e lāaltro, la nostra immaginazione. (Goethe)
SƬ, sono arrivato finalmente in questa capitale del mondo! Attraverso le Alpi tirolesi son passato quasi di volo⦠Lāansia di arrivare a Roma era cosƬ grande ed aumentava talmente ad ogni istante, che non potevo più star fermo, e a Firenze non mi son trattenuto che tre ore. Eccomi ora a Roma, tranquillo, e, a quanto sembra, acquietato per tutta la vita⦠Tutti i sogni della mia giovinezza ora li vedo vivi; le prime incisioni di cui mi ricordo (mio padre aveva collocato in unāanticamera le vedute di Roma), ora le vedo nella realtĆ e tutto ciò che da tempo conoscevo, di quadri e disegni, di rami o di incisioni in legno, di gessi o di sugheri, tutto ora mi sta raccolto innanzi agli occhi, e dovunque io vada, trovo unāantica conoscenza in un mondo forestiero. Tutto ĆØ come lo immaginavo e tutto ĆØ nuovo. (Goethe)
Tu non potresti vedere nulla maggior di Roma. (Orazio)
Roma ĆØ bella da impazzire. Monumenti, sole, voglia di vivere, belle donne. E calore della gente. (John Carew)
Roma immensa, sāabbuia a poco a poco, sfiorata di rintocchi. (Antonia Pozzi)
Ti ricordi ancora di Roma, cara Lou? ComāĆØ nella tua memoria? Nella mia rimarranno un giorno solo le sue acque, queste limpide, stupende, mobili acque che vivono nelle sue piazze; e le sue scale, che sembrano modellate su acque cadenti, tanto stranamente un gradino scivola dallāaltro come onda da onda; la festositĆ dei suoi giardini e la magnificenza delle grandi terrazze; e le sue notti, cosƬ lunghe, silenziose e colme di stelle. (Rainer Maria Rilke)
Roma ĆØ un capolavoro, un museo vivente, lāottava meraviglia, una cittĆ esclamativa, una cittĆ da respirare, da svenire, un riassunto di storia dellāarte. (Fabrizio Caramagna)
A Parigi, nel momento in cui si decide di andare a Roma, bisognerebbe stabilire di andare al museo un giorno sƬ e uno no: si abituerebbe lāanima a sentire la bellezza. (Stendhal, Passeggiate romane)
Mi rivedo con Picasso mentre tornavamo di notte dallāAlbergo Minerva, dove alloggiavano le ballerine russe, al nostro albergo in Piazza del Popolo. Preferivamo la Roma al chiaro di luna perchĆ© di notte si vede come ĆØ fatta una cittĆ . (Jean Cocteau)
A Roma, le persone sembrano amare con più entusiasmo, uccidere con più fantasia, sottomettersi ai bisogni creatori più spesso, e perdere il senso della logica più facilmente che altrove. (Letitia Baldrige)
ĆØ insensato andare a Roma se non si possiede la convinzione di tornare a Roma. (GK Chesterton)
Solo a Roma ci si può preparare a comprendere Roma. (Goethe)
Roma ĆØ quello stato dāanimo indescrivibile che si ripete ogni volta che pensi a qualcosa di bello, invincibile ed eterno. (Fabrizio Caramagna)
Mi sembra di raggiungere le altezze dellāarte. E di respirare lāaria respirata dai maestri e di vedere il mondo con i loro occhi. (Edgar Lee Masters, durante il suo soggiorno a Roma)
Nanni MORETTI (voce fuoricampo): Anche quando vado nelle altre cittĆ lāunica cosa che mi piace fare ĆØ guardare le case. Che bello sarebbe un film fatto solo di case, panoramiche su case. Garbatella, 1927. Villaggio Olimpico, 1960. Tufello, 1960. Vigne Nuove, 1987. Monteverde, 1939. (Dal film Caro Diario)
Parigi ha lāeleganza delle armonie e della grandeur, Londra ha lāeleganza della classe e del prestigio, Roma ha lāeleganza dellāumanitĆ e della storia. (Gianfranco FerrĆØ)
Roma ĆØ uno spettacolo che non ha bisogno di intervalli. (Fausto Gianfranceschi)
Roma ĆØ la capitale della storia, della cultura, della religione; Roma ĆØ lāItalia. (Uto Ughi)
Tutto passa. Eccetto lāeternitĆ , i sogni e Roma. (Fabrizio Caramagna)
Nei pressi dellāarco di Settimio Severo esiste ancora una base circolare che contrassegnava e sosteneva lāumbilicus Urbis, lāombelico della cittĆ , cioĆØ del mondo. (Corrado Augias)
Roma, una frazione di eternitĆ . (Fausto Gianfranceschi)
QuestāĆØ lāunico luogo della terra che dia materia maggiore a conoscere i legami che uniscono il vecchio mondo al mondo attuale; questāĆØ lāunico luogo, dove si possono più ampiamente meditare, e con profitto più grande, gli esemplari della bellezza nelle arti, e trarne quanto guadagno da esse ĆØ possibile alle speculazioni della filosofia. (Giuseppe Bianchetti)
Tuttavia Roma ĆØ la mia cittĆ . Talvolta posso odiarla, soprattutto da quando ĆØ diventata lāenorme garage del ceto medio dāItalia. Ma Roma ĆØ inconoscibile, si rivela col tempo e non del tutto. Ha unāestrema riserva di mistero e ancora qualche oasi. (Ennio Flaiano)
Roma è una città singolare. Disconosce i meriti dei suoi abitanti ed è pronta ad apprezzare virtù che non hanno. (Giulio Andreotti)
MORETTI: Casalpalocco. Passando accanto a queste case sento tutto un odore di tute indossate al posto dei vestiti, un odore di videocassette, cani in giardino a far la guardia e pizze giĆ pronte dentro scatole di cartone. Ma perchĆ© sono venuti quaggiù trentāanni fa? Scusi! Ma perchĆ© siete venuti ad abitare qui a Casalpalocco?
ABITANTE DI CASALPALOCCO: Ma guardi che verde, la tranquillitĆ ā¦.
MORETTI: SƬ, il verde, ma voi⦠Sono sicuro una trentina dāanni fa, no?, siete venuti qua, Sessantunoā¦
ABITANTE DI CASALPALOCCO: Sessantadue.
MORETTI: Ecco, trentāanni fa Roma era una cittĆ meravigliosaā¦
ABITANTE DI CASALPALOCCO: Ma qui ĆØ diverso.
MORETTI: SƬ, ĆØ diverso, anche ora, ma Roma allora era bellissima, capisce? Questo che mi spaventa: cani dietro ai cancelli, videocassette, pantofole⦠(Dal film Caro Diario)Roma ĆØ in perenne espansione, da generazioni. Ogni imperatore lāha abbellita con nuove costruzioni e nuovi monumenti, cambiando gradualmente il volto della cittĆ . A volte, invece, il suo volto ĆØ cambiato radicalmente, anche a causa degli incendi, molto frequenti.
Questa continua trasformazione di Roma proseguirĆ per secoli, con il risultato di farla diventare giĆ nellāantichitĆ un bellissimo āmuseoā allāaperto di arte e di architettura. (Alberto Angela)
Se la storia degli uomini altro non ĆØ che violenza e frastuono, Roma ĆØ stata nei secoli lo specchio di questa storia, capace di riflettere con fedeltĆ ogni dettaglio, compresi quelli dai quali si distoglierebbe volentieri lo sguardo. (Corrado Augias)
Quando sono arrivato a Roma sono rimasto impressionato da due cose: dal Colosseo e dalla cameriera della mia stanza dāalbergo. Tuttāe due avevano una struttura incredibile. (Mel Brooks)
Roma mi presenta una bellezza disarmante. Uscita dalla misura dāuomo di Firenze mi trovo immersa nella misura dei giganti. Mi ĆØ impossibile pensare. Persino il colore dei palazzi mi confonde. (Bianca Bianchi)
A Londra, tranne il Papa, cāĆØ tutto. A Roma, tranne tutto, cāĆØ il Papa. (Pino Caruso)
Vivere a Roma ĆØ un modo di perdere la vita. (Ennio Flaiano)
Soltanto in quel luogo consacrato dai millenni [Roma] tutto ciò che cāĆØ stato e ci sarĆ può convivere con tutto: lāalto e il basso, il vecchio e il nuovo, la religione e lāempietĆ , il fasto e la miseria, persino Dio e il Diavolo sembravano aver trovato un equilibrio stabile e duraturo in quella cittĆ , dove tutto ĆØ giĆ accaduto, e mica una sola volta! Mille volte. (Sebastiano Vassalli)
Si Roma cāavesse er porto Napoli sarebbe ān orto. (Proverbio)
Secondo me Roma ĆØ più bella in un giorno di temporale. Il bel sole tranquillo dāuna giornata di primavera non le si confĆ . Il suolo sembra creato apposta per lāarchitettura. Certamente non cāĆØ qui, come a Napoli, un mare delizioso, la voluttĆ manca; ma Roma ĆØ la cittĆ delle tombe, e la felicitĆ a cui si può aspirare ĆØ quella cupa delle passioni e non la voluttĆ della stupenda riviera di Posillipo. (Stendhal)
Roma non ĆØ sporca, ĆØ disordinata, e questo disordine spesso fa pensare che ĆØ sporca. (Raffaele La Capria)
Roma ha lāosteria, luogo popolaresco, un poā buio, bonario, con tavole di marmo, boccali di vino, belle insegne rossastre con le scritte: āVino dei Castelli a tanto il litroā. (Alberto Moravia)
Roma ĆØ sporca, ma ĆØ Roma; e per chiunque ha vissuto a lungo a Roma quella sporcizia ha un fascino che la lindura di altri posti non ha mai avuto. (William Wetmore Story)
Non si nasce a Roma per caso. Roma ĆØ un destino, ĆØ un apice della trama cosmica. (Fausto Gianfranceschi)
La tenaglia del colonnato di San Pietro, pronta a mordere la cittĆ di Roma. (Francesco Burdin)
La sessomania non ĆØ un fenomeno soltanto dei nostri giorni. Non si comprenderebbe altrimenti la presenza di tanti obelischi, cippi, paracarri piantati nel cuore di Roma. (Francesco Burdin)
Il tempo non ha forma, ma in certi monumenti come il Colosseo puoi percepirne lāessenza, la luce, persino il volto. (Fabrizio Caramagna)
Grazie Roma che ci fai piangere e abbracciarci ancora grazie Roma, grazie Roma che ci fai vivere e sentire ancora una persona nuova. (Antonello Venditti)
Dovrebbe esserci una sola capitale nel mondo, Londra, Parigi, Berlino o Roma, Roma meglio di tutte, un solo governo per tutti i popoli, questo almeno avrebbe un senso. (Johan Bojer)
Che ve ne fate degli occhi se poi non andate in giro le strade di Roma, scoprendo meraviglie? (Fabrizio Caramagna)
CāĆØ strada e strada, benchĆ© tutte portino a Roma, a quel che si dice. (LĆ©on Bloy)
A Roma tutto ĆØ pubblico, non esistono segreti, ognuno parla, le cose vengono talora ostentate in modo addirittura vistoso, eppure non si capisce niente. (Luigi Barzini Junior)
A Roma confluiscono tutti i peccati e tutti i vizi per esservi glorificati. (Publio Cornelio Tacito)
Il declino di Roma fu lāeffetto naturale ed inevitabile della grandezza smisurata. La prosperitĆ fece maturare il principio di decadenza; le cause di distruzione si moltiplicarono con lāestendersi delle conquiste; e non appena il tempo o gli incidenti ebbero rimosso i supporti artificiali, il tessuto stupendo cedette sotto la pressione del proprio stesso peso. (Edward Gibbon)
Mai cittĆ al mondo ebbe più meravigliosa avventura. La sua storia ĆØ talmente grande da far sembrare piccolissimi anche i giganteschi delitti di cui ĆØ disseminata. Forse uno dei guai dellāItalia ĆØ proprio questo: di avere per capitale una cittĆ sproporzionata, come nome e passato, alla modestia di un popolo che, quando grida: Ā«Forza Roma!Ā», allude soltanto a una squadra di calcio. (Indro Montanelli)
Roma caput mundi regit orbis frena rotundi ā Roma capitale del mondo tiene le redini del mondo rotondo. (Motto del sacro Romano Impero)
Roma non ĆØ stata costruita in un giorno. (Provebio)
Tutte le strade portano a Roma. (Proverbio)
Una cittĆ che, partita da modestissimi inizi, ĆØ tanto cresciuta da essere ormai oppressa dalla sua stessa grandezza. (Tito Livio)
Venezia, metĆ donna, metĆ pesce, ĆØ una sirena che si disfĆ di una palude dellāAdriatico. Roma invece, tante volte sotterrata e disotterrata, continua nel suo solenne seppellimento. Non vi ĆØ cosa che non si inclini, che non ceda, che non si comprima e che non scavi la propria fossa. (Jean Cocteau)
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