80 Proverbi sul Tempo Atmosferico e sul Meteo

frasi sul tempo atmosferico

Con questa raccolta di aforismi scopriamo insieme i migliori proverbi sul tempo atmosferico (meteo), che tutti noi abbiamo sentito almeno una volta nella vita. I proverbi sono quelle piccole perle di saggezza popolare, tramandate nel corso delle generazioni, che contengono sempre un fondo di verità. I proverbi hanno una saggezza tutta loro, bisogna solo saperli prendere nel verso giusto.

Un tempo prestare attenzione al ciclo delle stagioni era necessario per la vita di tutti i giorni. Il clima influenzava il raccolto nei campi e tutte le attività legate all’aria aperta. Per questo motivo oggi abbiamo una miriade di proverbi legati al meteo, alla pioggia, al freddo e ai vari mesi dell’anno. Ora il nostro rapporto con la natura è cambiato rispetto al passato, ma conoscere qualche proverbio legato al tempo atmosferico può rivelarsi comunque un asso in più nella manica. Ecco 80 proverbi sul tempo atmosferico:

Detti Popolari e Proverbi sul Tempo Atmosferico

Cielo a pecorelle, pioggia a catinelle.

Con i quarti di luna cambia il vento e la fortuna.

Nuvole da ponente non si levano per niente.

Nuvole a pecorelle, acqua a catinelle.

Non c’è sabato senza sole.

Niente vento, niente onde.

Neve marzolina, dura dalla sera alla mattina.

Corvo che grida, o vento o pioggia sfida.

D’aprile non ti scoprire, di maggio non ti fidare, di giugno fa quel che ti pare.

Dio manda il freddo (e il caldo) secondo i panni.

Dopo la neve, buon tempo ne viene.

Febbraio nevoso, estate gioioso.

Quando piove e tira vento, serra l’uscio e statti dentro.

Quel che ripara dal freddo, ripara dal caldo.

Rosso di sera, bel tempo si spera; rosso di mattina mal tempo si avvicina (la pioggia s’avvicina).

Rosso di sera, bel tempo si spera: rosso di mattina, pioggia si avvicina.

Se canta il gallo fuori d’ora, il tempo va in malora.

Se di febbraio corrono i viottoli, empi di vino e olio tutti i ciottoli.

Se gennaio corre asciutto, il contadino raccoglierà di tutto.

Quando la spiaggia fa rumore, la pioggia è vicina.

Quando la tempesta arriva, la rondine sfiora la terra.

Quando la vacca tiene il muso in su, brutto tempo viene su.

Quando lampeggia da tramontana, è segno di caldana.

Quando nasce, il sole nasce per tutti

Quando nevica sulla foglia, il freddo dà poca noia.

Se gennaio riempie i fossi, settembre colma le botti.

Se il monte mette il cappello, lascia la zappa e prendi l’ombrello.

Se in settembre senti tonare, tini e botti puoi preparare.

Se lampa la scampa, se tona la manda.

Se le rondini volano basso, allunga il passo.

Se marzo entra come un leone, esce come un agnello.

Se nel novembre tuona, l’annata sarà buona.

Se piove il venerdì santo, piove per maggio tutto quanto.

Tempo rimesso di notte, non vale tre pere cotte.

Tre nebbie fanno una piova, due fanno una bora.

Quando la rondine vola male, s’avvicina il temporale.

Quando la rana canta, il tempo cambia.

Quando la neve va ad Aosta, posa il mantello e va a sosta.

Quando è seren, ma la montagna è scura, non ti fidar, che non è sicura; quando è chiara la montagna, mangia, bevi e và in campagna.

Quando Dio vuole, a ogni tempo piove.

Pioggia con sole durare non suole.

Per Tutti i Santi, mantelli e guanti.

Per Santa Caterina, tira fuori la fascina.

Per Santa Caterina, (o acqua) o neve, o brina.

Ottobre piovoso, campo prosperoso.

Neve decembrina per tre mesi ci rovina.

Nebbia bassa, buon tempo lascia.

Nè acqua senza vento, nè vento senza acqua.

Natale al sole e Pasqua col tizzone.

Natale al balcone / Pasqua al tizzone. / Natale al giuoco, / Pasqua al fuoco.

Marzo pazzerello, guarda il sole e prendi l’ombrello.

Marzo pazzerello, guarda il sole e prendi l’ombrello.

Marzo asciutto, april bagnato, beato il villan che ha seminato.

Luna con l’anello non porta tempo bello.

Luna cerchiata, campagna bagnata.

Luglio dal gran caldo, bevi bene e batti saldo.

Le guazze di maggio valgon più che il trono di Salomone.

La natura della pioggia è sempre la stessa, eppure fa nascere spine nel pantano e fiori in un giardino.

L’estate di San Martino, dura tre giorni e un pocolino.

L’aria fresca di settembre, il cacciatore attende.

Aprile non ti scoprire, maggio va adagio, giugno apri il pugno.

Aprile ogni goccia (gocciola) un barile.

Arco da sera, buon tempo ne mena; arco da mattina, riempie la marina.

Arcobaleno di mattina, brutto si avvicina.

Aria rossa, o piove o soffia.

Aria settembrina, fresco la sera e fresco la mattina.

Buona è la neve che a suo tempo viene.

Caldo d’agosto, do e non dimostro, caldo di settembre, cava e non rende.

Canta il gallo in prima sera, o s’annuvola o s’asserena.

Carnevale al sole, Pasqua al fuoco, carnevale al fuoco, Pasqua al sole.

Chi è al coperto quando piove, è ben matto se si muove

Cielo a pecorelle acqua a catinelle.

Cielo a pecorelle, acqua a catinelle.

Finché giugno non è all’otto, non ti togliere il cappotto.

Grandine di maggio, stagione rovinata.

L’arcobaleno la sera buon tempo mena.

Al primo freddo non ti vestire al primo caldo non ti spogliare.

Ad Ognissanti, prepara i guanti.

Acqua e vento fanno frumento.

A San Martino, s’indossa il gabbanino.